Massa Fermana

Carlo Crivelli

Polittico  1468

Pinacoteca Comunale

Tempera su tavola 110 cm x 190 cm

 

 

 

Il Polittico, dipinto a tempera e oro, è composto di cinque pannelli principali.

Al centro troviamo la Madonna col Bambino e ai lati i Santi Giovanni Battista, Lorenzo, Silvestro e Francesco.

Nelle tre cuspidi sono ritratti l’Annunciata, la Pietà e l’Angelo annunciante.

La predella è divisa in quattro scomparti nei quali sono rappresentati l’Orazione nell’Orto, la Crocifissione, la Flagellazione e la Resurrezione.

La Madonna è assisa in trono al centro e regge tra le braccia il Bambino che benedice e regge una sfera dorata, simbolo del globo terrestre.

Il trono marmoreo poggia su un piedistallo, in cui è incastrata una candeletta spenta, vicina alla firma dell’artista.

In alto è ingentilito dal drappo rosso che copre lo schienale e da due grossi grutti poggiati ai lati, una pesca e una mela cotogna, derivanti dalla tradizione squarcionesca e alludenti al Peccato originale. Le aureole, di Maria come dei santi, sono di tipo arcaico, come dischi dorati appuntati dietro la testa e non scorciati, sui quali l’artista applicò decorazioni a rilievo.

La Madonna ricorda gli schemi di Filippo Lippi. Rispetto alle Madonne del periodo padovano o zaratino (Madonna Huldschinsky, Madonna della Passione), la figura della Vergine è qui addolcita da una nuova tenerezza, che si ritroverà poi nelle opere mature dell’artista.

 

 

Massa Fermana

Carlo Crivelli

Polittico  1468

Pinacoteca Comunale

Tempera su tavola 110 cm x 190 cm

 

 

I santi laterali.

Il gradino inferiore unifica gli scomparti dei santi, ma è differenziato a seconda dell’ambientazione.

Giovanni Battista ad esempio è immaginato nel deserto, poggiante su una roccia frastagliata alla Mantegna, che si ritrova anche simmetricamente nel pannello più a destra, di san Francesco che riceve le stimmate, mentre gli altri due santi poggiano su un gradino di marmo screziato.

Variati per posa e atteggiamento, i santi sono riconoscibili da attributi tipici (il cartiglio con l’Ecce Agnus Dei di Giovanni, la graticola di Lorenzo e il crocifisso coi raggi dorati – a rilievo – che toccano le ferite di Francesco), con l’esclusione di Silvestro, che non ha attributi specifici a parte la sontuosa veste papale, ma che è comunque riconoscibile poiché santo titolare, con Lorenzo, della chiesa.

Diversi dalla Madonna per una consistenza più secca e scultorea, i santi mostrano una maggiore persistenza dei modi padovani.

 

 

Massa Fermana

Vittore Crivelli

Madonna della cintola con angeli musicanti

1490 / 1495

Pinacoteca comunale

Tempera su tavola 160 cm x 83 cm

 

 

In seguito al funesto diffondersi della peste nel XV secolo, la popolazione di Massa Fermana volle commissionare una tavola affinché la Madonna proteggesse la città dalla terrificante falce della morte nera.

In posizione centrale è assisa la Vergine che stringe il Bambino con in mano un garofano rosso, simbolo del suo futuro sacrificio salvifico.

Alla destra e alla sinistra di Madre e Figlio sono inginocchiati due angeli musicanti.

Ai piedi della Madonna sono bipartiti due gruppi di devoti.

In posizione centrale sono ritratti San Lorenzo, patrono di Massa Fermana, San Francesco, San Silvestro, cui è titolata la chiesa, e san Sebastiano, il santo che veniva invocato contro la  peste.

I quattro offrono un modellino molto accurato della città alla Vergine, che la cinge caritatevole e protettiva con una cintola dorata.

 

 

Permanent Exhibitions

Personaggi del Trittico di Massa Fermana

Carlo Crivelli

Carlo Crivelli

Carlo Crivelli